MUSEOS DE LA SEDA / SILK MUSEUMS
tiranti in acciaio atta a sostenere le controspinte della stessa sulle murature perimetrali, a seguito della rimozione della copertura. Il consolidamento vero e proprio è iniziato con la cucitura delle numerose crepe presenti nelle murature portanti con barre in acciaio sigillate con resine epossidiche e interventi mirati di cuci-scuci, oltre al ripristino e consolidamento delle spallette e dei voltini di tutte le aperture. Il passo successivo ha riguardato la rimozione del manto di copertura e l’intera orditura portante, con particolare attenzione alla stabilità del cornicione che avrebbe potuto subire cedimenti una volta privato della struttura lignea soprastante. Particolarmente impegnativo è stato l’intervento strutturale sulla volta danneggiata: ultimata cautamente la rimozione di tutti i detriti, con un intervento molto delicato si è ridotto l’abbassamento della volta di alcuni centimetri agendo sulla struttura provvisionale a raggiera e spingendola verso l’alto. Si sono quindi risarcite tutte le lesioni della volta. A questo punto si è deciso per un rinforzo statico-strutturale mediante la realizzazione in estradosso di una cappa collaborante in fibre di vetro e malta epossidica, opportunamente ancorata alla muratura portante della cappella tramite l’inserimento di connettori ad alta flessibilità, anch’essi in fibre di vetro e resine. Dopo aver effettuato lo scavo all’interno del fabbricato e nella parte esterna al di sotto del porticato, per la formazione di un vespaio aerato, è stata realizzata una nuova fondazione e si è ricostruito un nuovo pilastro in perfetta analogia con quello superstite. Per dare alla muratura della facciata l’originaria portanza, si è reso necessario un intervento in grado di 121
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