MUSEOS DE LA SEDA / SILK MUSEUMS

che indusse il Galleani a scegliere un appezzamento di terreno in prossimità della Fontana di Celleri su cui costruire un complesso integrato filatoio-filanda. Egli, ricordando i benefici che sarebbero derivati alla comunità caragliese dalla costruzione della fabbrica 15 , ottenne l’uso esclusivo della fonte, cosi come sancito nell’Ordinato del 1676 già citato. Il problema di come portare l’acqua al filatoio fu superato attraverso un ingegnoso espediente (narrato anche nel Primitivo stato del Filatoio Rosso di Caraglio e sua origine 16 ): per superare il dislivello di circa tre metri tra la sorgente e il punto d’ingresso nel filatoio, il Galleani decise di realizzare un rialzo sul quale venne costruito un canale in marmo. Si trattava di un terrapieno sostenuto da due muri in pietra sviluppato senza soluzione di continuità su tutta la lunghezza. L’accesso al rialzo era assicurato da una serie di scalette in marmo. Numerose tracce materiali riferibili a questi elementi sono tutt’oggi identificabili, come l’ingresso del canale nella proprietà, sottolineato da un portale di notevoli dimensioni, fiancheggiato da paraste rettangolari bugnate e coronato da un timpano arcuato, denominato “la porta delle acque” 17 . Si è inoltre conservato gran parte dello stesso rialzo, con una scaletta in marmo bianco, nonché un passaggio voltato a botte, oggi parzialmente crollato, che collegava le due aree ai lati del rialzo. Il canale in marmo è stato sostituito da uno in muratura durante gli interventi di ammodernamento dell’apparato tecnologico, nella seconda metà dell’Ottocento. Anche il tratto di canale compreso tra il rialzo e l’edificio è andato in gran parte distrutto, ma se ne sono conservate alcune tracce nel punto in cui esso entra nel fabbricato in corrispondenza della torre presente sulla facciata meridionale. 15 ASCCa, Contratti , cat. V, vol. 211, cc. 42r. La costruzione dell’edificio era van- taggiosa “per il grande beneficio che ne sentirà il presente publico e partico- lari, sia per la vendita dei cochetti che nel presente luogo e finaggio si fanno, che per gli stipendi e mer- cedi di operai, come anche per la carità che sarà per imparare la gioventù in simil esercizio, e per l’introduzione e continua- zione di un negozio così importante, col rilievo col quale ognuno se ne potrà approfittare con la ven- dita e smaltimento delle vettovaglie per la gran quantità degli operai che ivi concorreranno sendo il presente luogo destituito di traffichi e negozi e me- diante tal continuazione si porgerà occasione a quelli che vorranno impiegarsi di profittar di qualche cosa” . 112

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